Il caso Liliana Resinovich e le parole di Sebastiano Visintin sul cordino trovato attorno al collo della donna e poi nel suo cassetto di casa.
In attesa della superperizia, si torna a parlare del caso legato alla morte di Liliana Resinovich e soprattutto del ruolo di suo marito, Sebastiano Visintin. L’uomo è stato protagonista di una intervista a ‘Mattino 5 News’ con Federica Panicucci durante la quale ha detto la sua verità a proposito del cordino trovato attorno al collo della donna e successivamente anche nel suo cassetto di casa.
Liliana Resinovich, le parole di Visintin sul cordino
Durante ‘Mattino 5 News’, Federica Panicucci ha intervistato il marito della povera Liliana Resinovich, Sebastiano Visintin, sul particolare del cordino ritrovato attorno al collo della vittima e anche a casa sua.
“Questo cordino che è stato trovato attorno al collo della povera signora Resinovich, lasso, cioè allentato. Incompatibile con un soffocamento. Questo cordino è stato trovato a casa sua. La giornalista di Quarto Grado, l’abbiamo visto, è a casa sua, apre il cassetto e trova questi cordini. E sarà la giornalista ad insistere affinché lei vada in Procura per dire che ha trovato il cordino”, ha detto la padrona di casa rivolgendosi a Visintin.
L’uomo, dal canto suo, ha replicato: “Io se avevo qualcosa da nascondere…”.
Silenzio assordante
“Io so che i cordini non c’erano prima, sono arrivati in un secondo momento. Come lo spiega?”, ha incalzato la Panicucci cercando di tirar fuori qualche parola sulla vicenda a Visintin.
“Questa è una cosa che con gli inquirenti, siamo un attimino così. Io se avevo qualcosa da nascondere li avrei buttati via. Io ho chiamato la polizia… Cioè, è un autogol?”, ha detto Sebastiano.
“Se io sapevo che c’era il cordino attorno al collo e come ci è arrivato il cordino di casa mia sul luogo del ritrovamento di Liliana? Questo questo… è una bella domanda“, ha detto lasciando un silenzio terribile in studio.
E ancora, per spezzare l’imbarazzo: “Cosa vuoi che ti risponda? Io non lo so questo”.